Perché il Centro Storico di Firenze è Patrimonio Mondiale?
Il Centro Storico di Firenze è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1982. La giustificazione per la sua iscrizione è contenuta all’interno della Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale, che articola i criteri di iscrizione del sito, la sua integrità, la sua autenticità e il sistema di gestione per la sua protezione. Il Centro Storico di Firenze viene considerato una realizzazione artistica unica che ingloba musei, chiese, palazzi e beni di valore inestimabile e conosciuti a livello globale. La città è stata inoltre in grado di esercitare un’importante influenza culturale, economica ed architettonica in Italia e in Europa per secoli, definendosi come patria dell’Umanesimo moderno e dei valori Rinascimentali. La stratificazione di questi valori è poi arricchita dalla relazione tra il Centro Storico e il paesaggio collinare circostante, che costituisce una perfetta quinta scenica.
Cos’è l’Eccezionale Valore Universale?
L’Eccezionale Valore Universale è il significato culturale e/o naturale così eccezionale da trascendere i confini nazionali ed essere di importanza comune per le generazioni presenti e future di tutta l’umanità, e costituisce il requisito fondamentale per l’iscrizione di un bene sulla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. I beni considerati di Eccezionale Valore Universale possono essere inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale se:
Soddisfano uno o più Criteri di Selezione;
Rispettano le condizioni di Integrità ed Autenticità;
Dispongono di un Sistema di Protezione e di Gestione del Patrimonio adeguato a garantire la propria salvaguardia.
Qual è l’area della città di Firenze iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale e quale la sua zona di rispetto?
L’ambito territoriale della Core Zone iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dal 1982 è il Centro Storico di Firenze, tradizionalmente identificato con l’area inclusa entro il circuito dei viali corrispondente all’antica cerchia delle mura trecentesche, in larga parte demolita nella seconda metà del XIX secolo. Nel 2021 è stata approvata l’estensione della perimetrazione per includere il Complesso di San Miniato al Monte e l’area circostante. La Zona di Rispetto (Buffer Zone) del sito ingloba i diciotto punti di Belvedere e coinvolge parte dei territori di quattro municipalità: il Comune di Firenze, il Comune di Sesto Fiorentino, il Comune di Fiesole e il Comune di Bagno a Ripoli.