Il 4 ottobre 2018 Firenze ha presentato alla stampa e al Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Franco Bernabè, e al Segretario Generale, Enrico Vicenti, il Monitoraggio del Piano di Gestione 2016 del Centro Storico di Firenze come sito Patrimonio Mondiale e il processo di candidatura che Firenze sta seguendo per entrare a far parte del Network delle Città Creative UNESCO per l’Artigianato. La Presentazione alla Stampa della Candidatura a Città Creative e del Monitoraggio del Piano di Gestione si è tenuta alle ore 12:45 a Palazzo Vecchio, Sala di Cosimo.
Il Monitoraggio del Piano di Gestione
Per garantire l’implementazione efficace delle azioni strategiche per il sito Patrimonio Mondiale e quindi del Piano di Gestione è fondamentale stabilire un sistema di monitoraggio. Il monitoraggio misura i progressi e i risultati del Piano di Gestione al fine di fornire informazioni su ciò che sta accadendo nel sito Patrimonio Mondiale e su quanto del programma pianificato è stato raggiunto.
Per il sito Patrimonio Mondiale “Centro Storico di Firenze” si è valutato di compiere un monitoraggio biennale, sotto forma di incontri con gli attori (sia pubblici che privati) dei progetti del Piano di Gestione 2016. I 33 progetti monitorati cercano di mitigare le criticità del sito Patrimonio Mondiale e di raggiungere gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 oltre che gli Obiettivi Strategici del Patrimonio Mondiale. Essi sono attinenti alle seguenti Macro Aree: Gestione del sistema turistico; Conservazione e conoscenza del patrimonio monumentale; Sistema della mobilità; Il fiume Arno ed i cambiamenti climatici; Vivibilità, commercio e residenza nel Centro Storico.
I Progetti monitorati:
1.GESTIONE DEL SISTEMA TURISTICO
Nuovi Progetti individuati nella fase di monitoraggio e da aggiungere nella futura revisione del Piano di Gestione:
2.CONSERVAZIONE e CONOSCENZA DEL PATRIMONIO MONUMENTALE
Nuovi Progetti individuati nella fase di monitoraggio e da aggiungere nella futura revisione del Piano di Gestione:
3.SISTEMA DELLA MOBILITÀ
4.IL FIUME ARNO ED I CAMBIAMENTI CLIMATICI
5.VIVIBILITÀ, COMMERCIO E RESIDENZA NEL CENTRO STORICO
Nuovi Progetti individuati nella fase di monitoraggio e da aggiungere nella futura revisione del Piano di Gestione:
Candidatura di Firenze a Città Creativa per l’Artigianato
Al fine di fare della creatività un motore per lo sviluppo urbano e concepire nuove soluzioni per affrontare le sfide comuni, è essenziale la collaborazione e la condivisione di conoscenze ed esperienze. A questo proposito, nel 2004 è stata creata la Rete delle Città Creative dell’UNESCO (UNESCO Creative Cities Network), attualmente formata da 180 membri provenienti da 72 paesi che coprono sette campi creativi: Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Arti Multimediali, Gastronomia, Cinema.
L’obiettivo principale della Rete delle Città Creative dell’UNESCO è promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività e l’industria culturale come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile. L’UNESCO Creative Cities Network si configura, quindi, come piattaforma di riflessione sul ruolo della creatività quale leva per lo sviluppo sostenibile, ma anche terreno fertile di azione e innovazione, in particolare per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Per diventare membri della Rete delle Città Creative dell’UNESCO, le città candidate devono presentare una candidatura – attraverso la compilazione dell’Application Form ufficiale accompagnato da una lettera di sostegno della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO – che dimostri chiaramente la loro volontà, impegno e capacità di contribuire agli obiettivi della rete e il campo creativo a cui dedicano il loro talento e la loro energia.
Firenze e il suo territorio testimoniano da sempre la continuità nella tradizione artigianale: dall’Arte della Lana ai Fablabs dei new makers. Qui è presente la più alta concentrazione di scuole che lavorano sulla creatività; dagli anni Trenta dello scorso secolo si organizza con continuità una delle più antiche esposizioni dedicate all’artigianato. Infine, nel territorio è presente un’importante rete di musei riferiti alle competenze artigiane. L’artigianato fiorentino, parte integrante della condizione di Autenticità del sito Patrimonio Mondiale Centro Storico di Firenze (iscritto nella Lista UNESCO dal 1982), viene definito come “concreta testimonianza e continuità con il passato locale, capace di perpetuare l’immagine storica della città” e quindi soggetto alla disciplina del Piano di Gestione del Centro Storico Patrimonio Mondiale”.
Dopo un processo partecipativo guidato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Turismo, Fiere e Congressi, Marketing Territoriale, l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e l’Università degli Studi di Firenze, che ha visto coinvolti diverse realtà e scuole legate alla creatività e all’artigianato, Firenze presenterà la sua candidatura a Città Creativa per l’Artigianato nel 2019.
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