Più dell’80% dei siti Patrimonio Mondiale sono totalmente o parzialmente chiusi durante l’emergenza epidemiologica COVID-19. Varie istituzioni in tutto il mondo stanno lanciando iniziative per sostenere le industrie culturali e il patrimonio culturale, settori duramente colpiti dall’attuale crisi sanitaria mondiale. Miliardi di persone di tutte le età in tutto il mondo si stanno rivolgendo alla cultura per superare l’isolamento sociale – soprattutto grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali.
Temi come “Shared Cultures”, “Shared Heritage” e “Shared Responsibility” sono diventati concetti costanti che esprimono l’unità globale che va sempre più delineandosi per fronteggiare la crisi in corso.
È ora il momento giusto per iniziare a capire e ridisegnare il futuro del settore culturale, delineando
quali i parametri, le strategie e le misure potenziali da adottare per la riapertura dei monumenti, delle
istituzioni culturali e delle nostre città in completa sicurezza.
In questo clima di collaborazione e stimolati delle Campagne UNESCO in risposta al COVID-19 e agli obiettivi generali del progetto ATLAS.WH, si è voluto elaborare “Appunti per una riapertura dei Musei e dei Monumenti post emergenza COVID-19”, documento che vuole fornire indicazioni, procedure e raccomandazioni – estratte sulla base di documenti internazionali analizzati – in merito alla fase di riapertura dei luoghi del patrimonio culturale.
Il documento è stato sviluppato in data 15 aprile 2020 da Carlo Francini (Site manager Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO e codirettore scientifico HeRe Lab, laboratorio congiunto Comune di Firenze -UNIFI), Chiara Bocchio e Alessia Montacchini (HeRe Lab).