Apre ufficialmente con una conferenza inaugurale la cattedra istituita dall’UNESCO presso l’Università di Firenze dedicata alla prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico (giovedì 27 ottobre, ore 9.30 – Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo, 25/a).
Si tratta della prima cattedra di ricerca applicata che l’Italia propone in ambito UNESCO in questo settore ed è stata recentemente istituita presso l’Università di Firenze, su iniziativa del dipartimento di Scienze della Terra e del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
La cattedra – istituita per favorire lo scambio e la circolazione di conoscenze tra mondo accademico e società civile – affronta problematiche di interesse globale in cui l’Ateneo rappresenta una struttura di eccellenza a livello internazionale.
L’Università di Firenze è, infatti, da tempo impegnata in attività di ricerca, sviluppo e cooperazione per la prevenzione e la riduzione del rischio idrogeologico, volte anche alla conservazione del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO World Heritage List).
Per tali attività l’Ateneo ha ottenuto importanti riconoscimenti, come la designazione di Centro di competenza della Protezione Civile Nazionale nel 2005 e il titolo di Centro mondiale di eccellenza del Programma Internazionale per le Frane dell’UN-ISDR (l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri naturali) dal 2008.
Fra i partner di progetto sono compresi i principali soggetti istituzionali nazionali con competenze sul tema – Dipartimento della Protezione Civile, ISPRA e struttura di missione Italiasicura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ed alcune organizzazioni non governative internazionali, consorzi scientifici e altre cattedre e reti UNESCO.
Il titolare della cattedra è Paolo Canuti, che è stato docente di Geologia Applicata presso l’Ateneo Fiorentino ed ha rivestito la carica di presidente del Consorzio Internazionale sulle Frane, fondando anche il gruppo di ricerca, attualmente coordinato da Nicola Casagli, presso il Dipartimento di Scienze della Terra. Fra i docenti Unifi coinvolti nel progetto della cattedra UNESCO – che può rappresentare anche un’opportunità di promozione del sistema Paese – figurano anche Sandro Moretti e Carlo Alberto Garzonio del Dipartimento di Scienze della Terra, e Giorgio Federici, Enio Paris e Fabio Castelli del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
Nel programma della conferenza sono previsti anche gli interventi di:
Blanca Elena Jiménez-Cisneros, direttore della divisione Unesco in Scienze idriche,Luigi Dei, Samuele Segoni, Federica Fratoni, Alessia Bettini, Francesca Paolieri, Pietro Rubellini, Bernardo De Bernardinis, Paolo Canuti, Nicola Casagli, Fabio Castelli, Fabrizio Curcio, Carlo Francini, Vittorio Gasparrini, Mauro Grassi, Claudio Margottini, Philippe Pypaert, Lucio Ubertini, Enrico Vicenti, Fawu Wang. Moderano le sessioni Ignazio Becchi, Elvezio Galanti, Paolo Orefice.
Fonte: http://www.unifi.it/art-2181-al-via-la-cattedra-unesco.html
Sito internet della cattedra: http://unesco-geohazards.unifi.it/events-page/inaugural-meeting-unesco-chair/
http://unesco-geohazards.unifi.it/wp-content/uploads/2015/07/2016.10.27-UNESCO-Inaugural-meeting.pdf