Building peace in the minds of people – Construire la paix dans l’esprit des hommes – Construir la paz en la mente de los hombres – Нести мир в сознание людей – 联合国教科文组织 – بناء السلام في عقول البشر
L’ UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) nasce a Londra, nel novembre del 1945, come agenzia specializzata delle Nazioni Unite. La sua sede centrale è a Parigi, place de Fontenoy n. 7.
L’obiettivo dell’Organizzazione è stato così definito: “contribuire alla pace e alla sicurezza promuovendo la collaborazione tra le nazioni attraverso l’educazione, la scienza e la cultura onde garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione.”
Gli organi governativi dell’UNESCO sono la Conferenza Generale e il Consiglio Esecutivo. La Conferenza Generale riunisce ogni due anni tutti i rappresentanti degli Stati Membri, al fine di stabilire le politiche, i programmi ed il budget dell’Organizzazione. Elegge anche i Membri del Consiglio Esecutivo e, ogni 4 anni, il Direttore Generale. Le gestione complessiva dell’UNESCO, il lavoro ed il controllo sull’attuazione delle decisioni prese dalla Conferenza Generale vengono svolte dal Consiglio Esecutivo, una sorta di consiglio di amministrazione che si compone di 58 Stati Membri e che si riunisce due volte l’anno.
L’organo esecutivo dell’UNESCO è la Segreteria, costituita da Direttore Generale e dello Staff. Il Direttore ha il compito di far rispettare gli impegni presi dagli Stati Membri. Attualmente il Direttore Generale dell’UNESCO è Irina Bokova, eletta nel 2009.
Le lingue dell’UNESCO sono l’arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale dell’UNESCO: http://en.unesco.org/
Nel 1972 la Conferenza Generale dell’UNESCO ha adottato la Convenzione per la Protezione del Patrimonio Mondiale, Culturale e Naturale. La missione di tale Convenzione consiste nell’identificazione, protezione, tutela e trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo e che possiedono un eccezionale valore per l’intera umanità.
Nel 2017 sono 193 i Paesi che, in tutto il mondo, hanno aderito alla Convenzione, la cui Mission è quella di assicurare la protezione del patrimonio culturale e naturale, incoraggiando gli Stati Membri a indicare siti del proprio territorio nazionale da inserire nella Lista del Patrimonio Mondiale. Infatti, è compito degli Stati Membri identificare potenziali siti da aggiungere alla Lista ed occuparsi della loro tutela e conservazione.
Il Comitato del Patrimonio Mondiale si riunisce una volta l’anno e si compone dei rappresentanti di 21 Stati Membri, eletti dall’Assemblea Generale ogni sei anni.
Il Comitato:
Gli Organismi di riferimento per l’attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972 si dividono in:
Organismi Internazionali
Organismi Nazionali
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del Centro del Patrimonio Mondiale: http://whc.unesco.org/
Attualmente l’Italia, con 55 siti iscritti, è il Paese più rappresentato nella Lista.
Ad oggi (2019) la Lista del Patrimonio Mondiale è composta da ben 1121 patrimoni, di cui:
La Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale (Statement of Outstanding Universal Value) rappresenta le motivazioni per cui ogni bene/sito è stato iscritto nella Lista, ed è il punto di riferimento per sviluppare il Piano di Gestione (PdG). Si tratta di un documento composto da: una breve descrizione del sito, i criteri di selezione, la dichiarazione di integrità ed autenticità, le modalità di gestione e protezione del patrimonio.
Infatti, affinché un bene/sito venga iscritto all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale, è necessario che presenti un Eccezionale Valore Universale.
Perché un bene sia considerato di Eccezionale Valore Universale, deve:
I criteri di selezione del Patrimonio Mondiale
PATRIMONIO CULTURALE:
Criterio I – rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo;
Criterio II – mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, in merito agli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio;
Criterio III – essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa;
Criterio IV – costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana;
Criterio V – essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture), o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto vulnerabile per effetto di trasformazioni irreversibili;
Criterio VI – essere direttamente o materialmente associato con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie, dotate di un significato universale eccezionale.
PATRIMONIO NATURALE:
Criterio VII – presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica;
Criterio VIII – costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative;
Criterio IX – presentare esempi rappresentativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini;
Criterio X – presentare gli habitat naturali più importanti e più significativi, adatti per la conservazione in-situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate, di Eccezionale Valore Universale dal punto di vista della scienza o della conservazione (UNESCO Intergovernmental Committee for the Protection of the World Cultural and Natural Heritage, 2015).
Integrità (sia per patrimonio naturale che culturale – dal criterio I al criterio X)
L’integrità misura quanto sia completo ed intatto il patrimonio naturale e/o culturale e i suoi attributi. La condizione di integrità è basata su tre elementi:
Autenticità ( solo per il patrimonio culturale – dal criterio I al criterio VI)
L’autenticità può essere intesa come il requisito di credibilità/genuinità, vale a dire, il sito iscritto dovrebbe essere veramente quello che afferma di essere. Grado per il quale le fonti di informazione sul valore del sito vengano comprese come credibili o veritiere.
Il patrimonio culturale deve essere considerato e giudicato prima di tutto all’interno del contesto culturale a cui appartiene.
L’autenticità del valore culturale è espressa attraverso una varietà di attributi:
Il Patrimonio Mondiale – World Heritage List MiBACT Segretariato Regionale per la Toscana Siti UNESCO Regione Toscana
Candidature (NON ancora ISCRITTI) presenti nella Lista Propositiva del Patrimonio Mondiale – Toscana
Il Patrimonio Culturale Immateriale – the Intangible Cultural Heritage
nessuno
I Geoparchi – the Global Geoparks Network
Le Biosfere (MaB) – the Man and the Biosphere Network
Il Network delle Città Creative – the Creative Cities Network
La Lista Memoria del Mondo – Memory of the World
Le Cattedre UNESCO in Toscana (UNITWIN/UNESCO Chairs Programme)
Le Associazioni e i Centri per l’UNESCO (Clubs, Centres and Associations for UNESCO)